Back

Perché il Decomposition Tree di Power BI è diventato uno dei temi più ricercati in Italia

se vuoi scaricare il file demo clicca qui

Negli ultimi giorni, le ricerche legate a Power BI hanno registrato un picco significativo, e tra i temi più esplorati spicca chiaramente il Decomposition Tree.
Non si tratta di una coincidenza: le aziende hanno bisogno di strumenti rapidi per individuare le cause dietro variazioni improvvise nei KPI, senza passare da processi manuali o analisi complesse.

Il Decomposition Tree intercetta esattamente questa esigenza.


🎯 Cos’è il Decomposition Tree e perché sta crescendo l’interesse

Il Decomposition Tree è un visual che permette di eseguire analisi diagnostiche (“root cause analysis”) con un approccio guidato e intuitivo.
In pochi clic è possibile scomporre un KPI — vendite, margini, stock, costi — lungo diverse dimensioni per identificare immediatamente il driver responsabile dello scostamento.

Oggi è così ricercato perché:

  • Riduce drasticamente il tempo di analisi

  • Non richiede codice, ma offre profondità analitica

  • Si integra con modelli complessi, filtri e DAX

  • Supporta un approccio decisionale più veloce e preciso

In un contesto dove la volatilità dei KPI è la norma, questo strumento diventa centrale.


⚙️ Come si utilizza (workflow concreto e replicabile)

  1. Inserisci il visual Decomposition Tree nel tuo report

  2. Definisci il KPI che vuoi analizzare (es.: vendite totali)

  3. Aggiungi dimensioni rilevanti: prodotto, cliente, regione, periodo, canale

  4. Lascia che Power BI evidenzi automaticamente i fattori più impattanti

  5. Espandi i nodi per arrivare al livello decisionale utile

Esempio tipico:
Il fatturato del Q4 risulta inferiore rispetto all’anno precedente.
Con il Tree puoi scendere rapidamente per area → agente → cliente → categoria prodotto, e individuare l’esatto segmento che ha generato la perdita.


🧱 Il legame con Microsoft Fabric (altro trend in crescita)

Il lancio e la diffusione di Microsoft Fabric stanno amplificando l’attenzione sul Decomposition Tree.
In Fabric, infatti, la logica dei dati è unificata: lakehouse, warehouse e modelli semantici convivono in un’unica piattaforma.

Questo significa per il Decomposition Tree:

  • Accesso più pulito e diretto ai dati

  • Meno duplicazioni

  • Governance più solida

  • Performance e refresh più stabili

Il risultato è un’analisi più affidabile e scalabile.


🧰 Mini-focus tecnico: perché nelle ricerche compare “Power BI JSON”

Un’altra keyword in crescita è JSON, segno che gli utenti stanno lavorando con dati più complessi e strutturati.
Il Decomposition Tree è perfetto anche in questi scenari: integrando campi derivati da JSON puoi ottenere analisi dinamiche e molto granulari.


📌 Conclusione

L’aumento delle ricerche attorno al Decomposition Tree, a Microsoft Fabric e ai confronti con Tableau dipinge un quadro chiaro:
le aziende italiane stanno evolvendo il proprio approccio alla Business Intelligence, cercando strumenti rapidi, flessibili e integrati, in grado di supportare decisioni sempre più data-driven.

Il Decomposition Tree non è solo una feature di Power BI: è uno dei motori principali che sta guidando questa transizione.

🧩 Tutorial: Decomposition Tree in Power BI (step by step)

1️⃣ Inserisci il visual

  1. Apri Power BI Desktop

  2. Vai nel pannello Visualizzazioni

  3. Clicca sull’icona del Decomposition Tree (quella ad albero)

  4. Trascinala sulla canvas

👉 Obiettivo: preparare lo spazio di analisi.

2️⃣ Scegli il KPI da analizzare

  1. Nel pannello Campi, trascina il tuo KPI principale nel campo Analyze

    • Esempi:

      • Vendite

      • Margine

      • Stock

      • Ordini

  2. Il visual mostrerà il valore aggregato.

👉 Best practice: usa misure DAX, non colonne.

3️⃣ Aggiungi le dimensioni da esplorare

Nel campo Explain by, aggiungi le dimensioni che vuoi scomporre:

  • Categoria Prodotto

  • Cliente

  • Agente

  • Area geografica

  • Settimana / Mese / Quarter

  • Canale

  • Linee di business

👉 Tip: l’ordine non importa, decidi durante la navigazione.

4️⃣ Inizia la scomposizione

  1. Clicca sul nodo del KPI centrale

  2. Scegli la prima dimensione da espandere

  3. Continua a cliccare i nodi per approfondire

Power BI mostra in automatico:

  • Valori ordinati

  • Impatti più rilevanti

  • Contributi percentuali

👉 Vantaggio: la root cause emerge in pochi clic.

5️⃣ Usa la modalità “High Value / Low Value”

Il Tree permette di lasciare a Power BI la decisione su quale ramo è più rilevante.

  1. Clicca su “High value” → ti mostra automaticamente la scomposizione verso ciò che spiega meglio la variazione

  2. Oppure usa “Low value” per individuare ribassi o inefficienze

👉 È esattamente ciò che i trend indicano: analisi automatica, zero guesswork.

🎯 Risultato finale

Con questo workflow, ottieni un report dove chiunque può capire:

  • dove nasce lo scostamento,

  • chi lo genera,

  • quale dimensione impatta di più,

  • come intervenire subito.

È esattamente il tipo di contenuto che oggi intercetta il trend su Power BI.

per altri articoli https://www.stanislaocorvino.it/category/tutti-gli-articoli/
post linkedin