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La Formula SCARTO

La Funzione SCARTO() è utile in moltissimi casi, soprattutto con la presenza di serie di dati che si trovano “sfasati” in maniera specifica e determinata. Difatti tale formula da la possibilità di “ricostruire” riposizionando nella cella corrispondente ad una determinata riga/colonna il valore altrimenti disallineato con la serie di dati di riferimento.

Come funziona e come si usa la Funzione SCARTO()

  1. Informazioni di base
    1.1 Sintassi della Funzione
  2. Esempi sull’uso della Funzione
    2.1 Osservazione sui parametri Obbligatori
    2.2 Osservazione sui parametri Opzionali abbinati a SOMMA()
    2.3 Altri Usi

1.1 Sintassi della Funzione:

=SCARTO(Rif; Righe; Colonne; [Altezza]; [Largh])

Per il funzionamento di tale funzione sono necessari 5 parametri di cui 2 opzionali quelli racchiusi tra le parentesi quadre “[–]”

Restituisce un intervallo di celle partendo da una cella di riferimento, spostato di righe e colonne rispetto al riferimento e restituisce una singola Cella oppure un Range di celle.

Rif: Valore obbligatorio, serve da punto di partenza per determinare gli altri parametri.

Righe: Valore obbligatorio, determina di quante righe dobbiamo spostarci dalla riga di partenza in Rif:, se inseriamo 3 e la riga di partenza è 2 stiamo dicendo Riga5, ma può essere sia in positivo che negativo, ma Attenzione! se avremmo scritto -3 la Funzione ci avrebbe restituito un errore #RIF! in quanto saremmo usciti al di fuori del Foglio Excel.

Nota: se il valore non viene inserito, viene preso come riferimento la riga “Rif:”

Colonne: Valore obbligatorio, determina di quante colonne dobbiamo spostarci dlla colonna di partenza in Rif:, vale lo stesso discorso per le righe ma avendo le Colonne come riferimento.

Nota: se il valore non viene inserito, viene preso come riferimento la Colonna “Rif:”.

Altezza: Valore facoltativo, Riga di riferimento il valore deve essere positivo

Nota: riga di partenza di una Cella per un range.

Largh: Valore facoltativo, colonne di riferimento il valore deve essere positivo

Nota: numero di colonne per la dimensione del range.

2.1 Osservazione sui parametri Obbligatori:

La Funzione =SCARTO() che in effetti vuole dire “Spostamento” (in Inglese Offset) che è anche una parola chiave usata per il VBA, sta a significare che partendo da una cella fissa possiamo prendere un determinato riferimento spostandoci di x Celle in basso o in alto ed anche x Colonne a dx o sx.

in effetti in lettere la funzione significa:

=SCARTO(Cella da cui spostarsi; n° di Righe di spostamentorsi; n° di colonne da spostarsi)

Possiamo anche cercare di rappresentare visivamente la funzione SCARTO(), in questo caso possiamo proprio servirci del Foglio Excel, date un occhiata all’immagine seguente:

Come si può vedere mano a mano che cambiamo il riferimento di riga e colonna, facciamo riferimento ad una cella diversa partendo come base la cella di riferimento, attenzione al segno meno “-” il più “+” non è indicato.

Con questo metodo possiamo intercettare tutte le posizioni che ci interessano.

2.2 Osservazione sui parametri Opzionali:

Ma gli altri 2 parametri opzionali a cosa servono?.

La Funzione SCARTO() maggiormente viene usata insieme ad altre funzioni, vediamo la Funzione SCARTO() usata all’interno della Funzione SOMMA(), questa la formula che inseriamo in una cella “B16“:

=SOMMA(SCARTO(B2;1;2;4;1))

Questa sempre un immagine per capire la funzione.

Nella cella B16 abbiamo inserito la Formula come si può vedere dalla barra della formula di Excel, gli abbiamo detto parti dalla cella gialla B2 spostati di 1 riga e 2 colonne e prendi in esame 4 celle per 1 colonna celle gialle, notare “per” se avremmo indicato 2 avrebbe preso anche la colonna “E”, e qui interviene SOMMA() portandomi la somma delle celle in B16.

Forse sarà un poco ostico capire, ma con l’esempio credo che diventa più facile.

Altri Usi:

Come specificato precedentemente, la Funzione SCARTO() viene usata con altre funzioni tra le più usuali:

Quella usata maggiormente è unita alla funzione “CONTA.VALORI()” per determinare un “Range Dinamico

CONFRONTA()
CONTA.VALORI()

elaborazione edita da www.bysal-excel.it